Nel 1913 risorse in Bonito, l’Unione Agricola Operaia; in realtà, detta istituzione fu fondata nel 1882 e, dopo una lunga stasi, rinacque grazie all’opera saggia e tenace del Comm. Crescenzo Miletti, che mise a disposizione, gratuitamente, i locali, l’illuminazione, i mobili, ecc. In origine, la Biblioteca sorse come Biblioteca dell’Unione Agricola Operaia.
Nel 1929 quest’ultima fu sciolta e la biblioteca aperta alla cittadinanza. Grazie all’interessamento del Miletti, il Commissario Prefettizio del Comune di Bonito, Comm. Dott. Attilio Grieco, concesse l’uso gratuito di un locale del palazzo municipale con lo scopo di installarvi la Biblioteca Popolare. Col trasloco in questa sede, avvenuta nel 1935, essa fu intitolata ad un grande della nostra Bonito: Padre Luigi Vincenzo Maria Cassitto.
In tale data la Biblioteca contava 1130 volumi (donati in gran parte dal fondatore, Miletti), oltre a numerose riviste. Oggi la Biblioteca è intitolata al Comm. Crescenzo Miletti.
L’incrementarsi dei volumi da parte del Comune e di donazioni volontarie, ha fatto sì che oggi la Biblioteca consti, in catalogazione numerica, di oltre 5500 volumi di vario genere: narrativo, storico, geografico, scientifico, letterario. A livello enciclopedico dispone di una enciclopedia Treccani e di svariate altre Enciclopedie. Vengono esercitati prestiti e consultazioni in sede.
E’ possibile, altresì,utilizzare un computer multimediale per eseguire ricerche e lavori vari. La Biblioteca è definita, dalla Regione Campania, Centro Sociale di Educazione Permanente, per cui si svolgono svariate attività socio-culturali, come mostre, conferenze, riunioni, ecc.
In tutti gli ambienti della biblioteca è disponibile la connessione di rete WI-FI gratuita e pc fisso per la consultazione del catalogo dei libri, disponibili sia per il prestito che per la sola consultazione in sede.